venerdì 4 gennaio 2013

Gli Avatar

(by Trezzi Virginia)

La continuità della Rivelazione

Sempre, lungo le età e ad ogni crisi umana, sempre, nelle ore del bisogno, alla fondazione di una nuova Razza o al risveglio dell' umanità preparata ad una visione più ampia, il Cuore di Dio, Spirito della Legge di compassione, invia un Istruttore, un Salvatore del Mondo, un Illuminatore; in breve un Avatara. Egli darà il messaggio per il quale è stato inviato su questo Pianeta, indicherà il prossimo passo che l'umanità dovrà fare, illuminerà sull'oscuro problema mondiale e porterà nella conoscenza umana l'espressione di un aspetto della divinità finora sconosciuto.

Su questo fatto della continuitàdella Rivelazione e sulla successione di questa manifestazione progressiva della natura divina, si fonda la dottrina degli Avatar, dei Messaggeri divini, delle Apparizioni divine e dei Profeti ispirati.

Di tutto questo la storia rende indubbia testimonianza.

La risposta dell'umanità è inevitabile.

In queste semplici parole viene espressa la reazione spirituale istintiva dell'uomo e dell'immortale spirito umano alle tre verità fondamentali che governano questa legge e che si riassumono:

  1. Nella "continuità della Rivelazione" di cui abbiamo parlato poco fa;
  2. Nella "legge di compassione" che esprime la verità del giusto rapporto, della comprensione amorevole, dell'amore espresso attivamente. In parole povere è fondamento della vera fratellanza e l'espressione dell'unità interiore.
  3. La "Realtà di Dio", è questa la verità secondo cui l'Essere è Dioimmanente e Dio trascendente, cioè implica il riconoscimento del grande Tutto e della relativa parte; è la conoscenza della Divinità, accertata mediante un giusto rapporto e l'identità d'origine. (Siamo tutti figli di uno stesso Padre, o, se vi par meglio, nasciamo tutti allo stesso modo, cioè siamo tutti Spirito e materia).

È la rivelazione della vita di Dio, che pervade tutto ciò che esiste (Dio immanente) e della medesima vita che provvede il rapporto cosmico ancor maggiore (Dio Trascendente), che è garanzia finale d'ogni progresso e della rivelazione progressiva e cioè:

"Avendo pervaso l'intero universo con un frammento di Me stesso, Io rimango."

Questa, vogliamo dire, è la sfida della divinità, ma contemporaneamente è anche l'eterna speranza dell'umanità. È la risposta della Vita stessa alle richieste dell'umanità, alle indagini della scienza e a tutto il problema del mondo. Dio È qui, presente fra noi in tutte le forme d'espressione. Egli include, pervade e rimane al di là. È più grande di tutte le apparenze e si rivela progressivamentee ciclicamente via via che l'uomo è pronto per ulteriore conoscenza.

La reazione dell'uomo singolo e delle masse alla continuità della Rivelazione, storicamente dimostrata, non può essere negata. È il fatto fondamentale della Religione.

Comunque, i tipi di rivelazione possono variare, ma ogni nuova rivelazione, data in risposta ai bisogni e alle richieste umani, ha sempre portato l'umanità più avanti verso una meta sempre più luminosa e una gloria maggiore. Teniamo presente che la rivelazionepuò avvenire su diversi livelli della coscienza umana. Può essere la rivelazione di nuovi paesi da conquistare, terrestri o mentali. Alcune persone indicarono la via (Marco Polo, Cristoforo Colombo, ecc.). Può essere il riconoscimento di nuovi fatti o leggi della natura, capiti e usati scientificamente (A. Volta, M. Curie, ecc.). Può essere la risposta dell'uomo intelligente all' accresciuta conoscenza, che produce un nuovo tipo di civiltà (Alcuni spiriti liberati, o anime evolute, indicarono la via).

Può essere la risposta del cuore umano al Cuore di Dio (Baba?), che conduce alla beatitudine mistica e al riconoscimento dell'Essere spirituale (il Cristo). Può essere la reazione dell'uomo a qualche nuovo insegnamento o a qualche sviluppo interiore, che ha per risultato un nuovo e più ricco accostamento religioso al centro della vita. Alcuni Messaggeri, anche in ciò ne indicarono la via (Jogananda, ecc.).

Ma anche in questo caso, il significato espresso è sempre il progresso. Avanzare, rigettare qualche limitazione esistente, ripudiare il male e ciò che è indesiderabile, questo implica il riconoscimento di ciò che è possibile, ideale e divino.

Allora, riepilogando e tenendo presente alcune leggi fondamentali che governano la "discesa degli Avatara" che possono essere di diversa natura (cioè di provenienza cosmica, solare, planetaria ecc.) noi diciamo che:

"Un Avatar è un Essere che, avendo dapprima sviluppata e poi trascesa la sua natura umana e divina, è capace di riflettere qualche principio cosmico o qualità ed energia divina che produrrà l'effetto desiderato sull'umanità, evocando una reazione, producendo la stimolazione necessaria, e ... por­tando la lacerazione del velo e alla penetrazione della luce."

Questa energia può essere generata nella famiglia umana e focalizzata in un Messaggero responsivo; può essere generata nel Pianeta stesso e, come dicevamo prima, produrre un Avatar planetario, può essere l'espressione dell'impulso e dell'energia di vita del sistema solare o provenire da sorgenti all'esterno di esso e perciò cosmica (Baba). Ma sempre è focalizzata tramite un'Entità che si manifesta, è evocata da una richiesta o da un appello congiunto, ed evoca una risposta ed i conseguenti cambiamenti nella vita, nella cultura, nella civiltà del genere umano.

La risposta o reazione dell'umanità al Messaggero divino, a tempo debito stabilisce il riconoscimentodi "qualcosa di trascendente", qualcosa che deve essere considerato e che ci si deve sforzare di raggiungere, qualcosa che indica una visione - che dapprima è una possibilità e, più tardi, un conseguimento.

Questo è il processo storicamente provato e che si esprime infine come un fatto. Questo nuovo fatto, quando è aggiunto a quelli stabiliti da altri Avatar precedenti, arricchisce il contenuto spirituale della coscienza umana, intensifica la vita spirituale della Razza e stimola l'uomo a fare un passo avanti nel mondo della realtà e fuori dal mondo dell'illusione.

Ogni rivelazione lo avvicina al mondo delle cause.

Attualmente gli Avatara più noti e più facilmente riconosciuti sono il Budda e il Cristo, ed ora abbiamo in incarnazione Swami.

I Loro messaggi sono familiari a tutti e i frutti della Loro vita e delle Loro parole hanno condizionato il pensiero e le civiltà di entrambi gli emisferi, perchè sono degli Avatara divini-umani e rappresentano qualcosa che l'umanità può comprendere più facilmente, perché la loro natura è simile a quella del  genere  umano "carne della nostra carne e spirito del nostro spirito". Perciò per noi hanno maggior significato di qualsiasi altra apparizione divina.

Sono conosciuti, amati e seguiti da innumerevoli milioni di persone.

Dovremmo riflettere profondamente sulla formazione di questo potente nucleo di energia spiritualmente positiva, la quale rispecchia il costante compito di un Avatar. Come abbiamo visto Essi concentrano una verità dinamica, la quale crea una potente forma-pensiero, la quale – a sua volta – crea un vortice di energia attrattiva nei tre mondi della vita umana ( fisica, emozionale e mentale).

Poi, con il passare dei secoli, quelle Verità e l'effetto della Loro vita e della Loro parola cominciano a condizionare in modo costante il pensiero umano; la forma-pensiero stabilita agisce sempre maggiormente quale trasmettitore dell'Energia divina che esprime una idea divina e questa, col tempo, produce una civiltà con la sua cultura, le sue religioni, le sue politiche, i suoi governi e i suoi processi educativi. Così si fa la storia.

Come abbiamo visto la storia non è altro che il ricordo della reazione ciclica dell'uomo all'Energia divina che affluisce, tramite un Avatara o ad una Guida ispirata.

SAI RAM

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